Statuto
STATUTO DEL MOVIMENTO
VIVERE NEL FUTURO VIVERE NEL FUTURO
Titolo I - Natura e finalità del Movimento
Art. 1 – Costituzione e sede
E’ costituito un Movimento VIVERE NEL FUTURO nella forma di Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36, 37 e 38 del codice civile, che opera anche secondo le disposizioni dell’art. 49 della Costituzione della Repubblica Italiana, con sede in Roma Via Flavio Stilicone n. 28.
Il Consiglio Direttivo potrà, con propria delibera, stabilire una diversa sede in territorio italiano.
Art. 2 – Durata
La durata del Movimento è stabilita fino al 31dicembre 2030 e potrà essere
prorogata con decisione da parte dell’Assemblea.
Art. 3 – Scopo
Il Movimento è indipendente ed opera senza fini di lucro.
Il Movimento persegue esclusivamente finalità sociali , culturali e ludiche.
I principi ispiratori del movimento sono i seguenti:
- Cercare il rinnovamento del Paese tramite il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini mediante il dibattito su progetti sociali , culturali, ludici e di formazione di alto spessore.
- Contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente, capace di determinare un ricambio generazionale.
- Attuare programmi, sulla base dei principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità fiscale.
- Valorizzare le capacità individuali, l’incentivazione dell’impresa e dell’associazionismo, coniugando democrazia e libertà con le esigenze sociali.
- Valorizzare ed incentivare il “Made in Italy” e il turismo quali fonti sicure di risorse economiche ed occupazionali.
- Ogni altra attività che ritenga necessaria o comunque opportuna per il raggiungimento dei propri scopi.
Titolo II - Gli Associati
Art. 4 – L’adesione
Possono aderire al Movimento tutti senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, condizioni personali e sociali. La domanda di iscrizione al Movimento deve essere presentata per iscritto al Consiglio Direttivo e si riterrà perfezionata con il pagamento della quota associativa.
Art. 5 – I soci
Il numero dei soci è illimitato.
I soci sono suddivisi nelle seguenti categorie:
A) soci fondatori;
B) soci ordinari;
C) soci onorari;
D) soci sostenitori
- Sono soci fondatori i proponenti e firmatari dell’atto costitutivo ed hanno diritto di voto se in regola con la quota associativa.
Sono soci a vita del Movimento, salvo radiazione o morte.
- Sono soci ordinari coloro che partecipano attivamente alla vita del Movimento, dando alla stessa impulso e collaborazione per il conseguimento dei suoi scopi statutari.
Hanno diritto di voto se in regola con la quota associativa.-
- Sono soci onorari tutti coloro che saranno riconosciuti tali con delibera del collegio dei soci fondatori, alla luce di particolari meriti conformi allo scopo del Movimento.
Essi non hanno diritto al voto.
- Sono soci sostenitori tutti coloro che versano spontaneamente una quota favore del Movimento stesso al fine di aderire agli scopi istituzionali. Essi non hanno diritto al voto.
Art. 6 – Decadenza del Socio
La perdita della qualità di Socio avviene per:
- Morte;
- Dimissioni volontarie;
- Mancato pagamento della quota associativa;
- Deliberazione del Collegio dei Probiviri, per motivi di ordine morale connessi al mancato rispetto dei principi del movimento.
Art. 7 – Diritti e doveri dei Soci
I soci fondatori e ordinari partecipano alle attività promosse dal Movimento.
Osservano lo Statuto, i Regolamenti e le Delibere degli organismi dirigenti.
Concorrono al sostentamento economico del Movimento versando una quota annuale di adesione.
Le prestazioni dei soci non sono retribuite, sono però rimborsabili a singoli soci le spese sostenute e documentate per l’effettuazione e lo svolgimento di progetto e l’impegno fattivo nell’ambito del Movimento stesso.
Titolo III – Funzionamento dell’Associazione
Capo I - Organi dell'Associazione
Art. 8 - Organi sociali
Organi del Movimento sono:
a) L'Assemblea;
b) Il Consiglio Direttivo;
c) Collegio dei soci fondatori (vedi art.15);
d Il Presidente;
e) Il Segretario Amministrativo;
f) Collegio dei Probiviri;
Capo II – L’Assemblea
Art. 9 – L’Assemblea
L’Assemblea dei soci è l’organo deliberativo, cui compete la definizione degli indirizzi generali e programmatici del Movimento, si riunisce almeno una volta l’anno per approvare il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo.
L’Assemblea è convocata dal Presidente e delibera sui seguenti argomenti:
- Elegge i membri del Consiglio Direttivo;
- Definisce la linea politica del Movimento e si pronuncia sui documenti e sulle tematiche che gli vengono sottoposti;
- Approva il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo;
- Delibera su ogni altra questione attinente l’Associazione;
In prima convocazione l'Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno un terzo dei Soci; in seconda convocazione, con qualsiasi numero dei presenti.
La convocazione deve avvenire per mezzo di posta normale con raccomandata A.R. e/o posta elettronica certificata, almeno otto giorni prima della seduta o, in caso di urgenza, quarantotto ore prima della seduta.
Art. 10 - L’assemblea straordinaria
L'Assemblea si riunisce in sede straordinaria quando fanno richiesta motivata al Presidente del Consiglio Direttivo almeno un ventesimo degli Associati aventi diritto al voto.
In prima convocazione l'Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno due terzi dei soci; in seconda convocazione, con la presenza di almeno metà degli soci e delibera a maggioranza dei presenti.
L'Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente, ad essa deve essere allegato l'ordine del giorno.
La convocazione deve avvenire, per mezzo posta normale con raccomandata A.R. e/o posta elettronica certificata, almeno otto giorni prima della seduta o, in caso di urgenza, quarantotto ore prima della seduta.
Capo III - Il Consiglio Direttivo
Art. 11 - Composizione del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da sette membri eletti 4 tra i Soci Fondatori e 3 tra i Soci Ordinari aventi diritto al voto.
I membri del Consiglio Direttivo durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati per un numero illimitato di mandati.
Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno il Presidente e il Vice Presidente.
La funzione di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Consigliere è svolta a titolo gratuito, i consiglieri svolgono i loro compiti nell'esclusivo interesse del movimento.
Art. 12 - Ineleggibilità e decadenza
Non può essere nominato membro del Consiglio Direttivo, e se nominato decade, chi si trova nelle condizioni previste dall'art. 2382 del codice civile.
Nei casi di decesso, dimissioni, permanente impedimento, decadenza di un consigliere l'Assemblea provvede tempestivamente a sostituirlo con un Socio Fondatore il quale resterà in carica fino alla scadenza naturale del Consiglio Direttivo e potrà essere riconfermato.
Qualora venisse meno la maggioranza dei consiglieri, l'intero Consiglio Direttivo si intenderà decaduto e sostituito dal Collegio dei soci Fondatori fino alla scadenza naturale del Consiglio.
Decade dalla carica di consigliere chi, senza giustificato motivo, non intervenga per tre volte consecutive alle sedute del Consiglio Direttivo.
Il consigliere decaduto, può richiedere al Presidente la convocazione del Collegio dei Probiviri, a cui spetta pronunciare la decadenza, previa contestazione scritta dei motivi all'interessato.
Nel caso in cui una causa di decadenza colpisca il Presidente, la richiesta di cui al comma precedente è rivolta al Vice Presidente, che eserciterà i poteri spettanti al Presidente, ai sensi del comma precedente,
Art. 13 - Attività del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo:
- È preposto all’ordinaria e straordinaria amministrazione del Movimento;
- Redige il bilancio preventivo e consuntivo;
- Applica la linea politica del Movimento e si pronuncia sui documenti che gli vengono sottoposti;
- Nomina il Presidente, il Vice Presidente e Segretario (vedi art. 11);
- Stabilisce le quote associative annuali e gli eventuali contributi associativi straordinari, stabilendone il termine ultimo per il loro versamento. Nell’ambito del movimento potranno essere aperte sottoscrizioni su base volontaria per la raccolta di fondi destinati a finanziare singole iniziative o manifestazioni;
- Accoglie le domande di ammissione dei nuovi Associati;
- Dovrà redigere Regolamenti e Procedure (soci, cassa,…) funzionali alla gestione del Movimento che dovranno essere approvati dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o su richiesta di almeno due consiglieri.
Il Consiglio Direttivo può delegare i Consiglieri a qualsiasi funzioni.
Art. 14 - Convocazione e funzionamento del Consiglio Direttivo
II Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione scritta del Presidente alla quale deve essere allegato l'ordine del giorno. La convocazione deve avvenire, per mezzo posta tramite raccomandata A.R. e/o posta elettronica certificata, almeno otto giorni prima della seduta o, in caso di urgenza, per mezzo di telegramma o fax, almeno quarantotto ore prima della seduta.
Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide se è presente la maggioranza dei consiglieri.
Il Presidente dirige i lavori del Consiglio Direttivo, per i quali vengono redatti verbali, trascritti a cura del Segretario da nominare in ogni singola seduta, su appositi registri regolarmente numerati.
Salvo che non sia diversamente previsto da vigenti disposizioni di legge o dal presente Statuto, le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono adottate a maggioranza dei presenti e, in caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Capo IV – Collegio dei Soci Fondatori
Art. 15 – Collegio dei Soci Fondatori
Il Collegio dei soci Fondatori, alla prima riunione, provvede a nominare i membri del Comitato Direttivo.
Per la validità delle deliberazioni del Collegio dei soci Fondatori occorre la della maggioranza dei presenti.
Qualora ancora presenti con almeno 3 membri, il Consiglio dei Soci Fondatori può deliberare modifiche al presente statuto.
Capo V – Il Presidente,
Art. 16 - Il Presidente
Il Consiglio Direttivo elegge, fra i consiglieri, a maggioranza dei presenti, il Presidente e il Vice Presidente, che durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati per un numero illimitato di mandati.
Nei casi di decesso, dimissioni, decadenza, permanente impedimento del Presidente, il Consiglio Direttivo, previa tempestiva sostituzione ai sensi del quarto comma del precedente articolo 12, è convocato dal Vice Presidente al fine di eleggere, nei modi indicati dal primo comma del presente articolo, un nuovo Presidente, che rimarrà in carica fino alla scadenza naturale del Consiglio Direttivo.
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio (eccetto per i casi di cui all’art. 18); firma gli atti e quanto occorra per l'esplicazione degli affari che vengono deliberati dal Consiglio Direttivo. Il Presidente sorveglia il buon andamento amministrativo dell'Associazione; cura l'osservanza del presente Statuto, promuovendone la riforma, qualora si renda necessaria.
Il Presidente convoca e presiede le sedute del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea degli Associati curando l'esecuzione delle relative deliberazioni ed adottando, nei casi d'urgenza, ogni provvedimento opportuno, che sottoporrà alla ratifica da parte del Consiglio Direttivo alla prima riunione.
Nei casi di decesso, dimissioni, decadenza, permanente impedimento del Presidente, ne fa le veci, fino all'elezione del nuovo Presidente, il Vice Presidente.
Art. 17 – Il Segretario Amministrativo
Il Segretario Amministrativo è nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
E’ responsabile della gestione amministrativa, finanziaria e patrimoniale del Movimento che egli pone in essere mediante autonomi atti di gestione, rispondendone sia giudizio che nei confronti di terzi; è, altresì, responsabile a titolo personale delle obbligazioni assunte nei confronti di terzi al di fuori delle disponibilità finanziarie del Movimento.
Il Segretario Amministrativo ha autonomia nel compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione, attenendosi di norma al Bilancio di previsione ove redatto ed approvato; gli atti di straordinaria amministrazione saranno posti in essere previa deliberazione e approvazione del Consiglio Direttivo.
La gestione economica è di esclusiva spettanza del Segretario Amministrativo, con facoltà, in particolare, di aprire, chiudere ed operare su conti correnti bancari e postali, e delle restanti funzioni di tesoreria e casa.
Il Segretario Amministrativo è abilitato alla riscossione dei contributi previsti dalla legge e dal presente statuto che saranno versati nell’apposito Conto di tesoreria che egli stesso provvede ad istituire e nel quale dovranno affluire, altresì, tutte le altre entrate di pertinenza del Movimento.
Il Segretario Amministrativo cura, altresì, la tenuta del libro cassa, del libro verbali Assemblee, del libro verbali e del libro soci, di cui cura l’aggiornamento e la tenuta.
Detti libri devono essere in ogni momento consultabili dai soci che hanno, altresì, diritto di chiederne, a loro spese estratti.
Il Segretario Amministrativo custodisce somme e valori del Movimento ed esegue ogni operazione di cassa, tenendo aggiornata la contabilità.
Capo VI – Collegio dei Probiviri.
Art.18 – Collegio dei Probiviri.
Il Collegio dei Probiviri è eletto dal Collegio dei Soci Fondatori ed ha competenza a giudicare sui comportamenti dei singoli soci, ed ha durata 5 anni, e potranno essere riconfermati per un numero illimitato di mandati.
Le misure disciplinari sono:
a) il richiamo;
b) la sospensione;
c) l’espulsione;
In caso d’espulsione l’ex socio può essere riammesso al Movimento non prima di un anno dalla data dell’espulsione stessa; sulla domanda di riammissione dovrà esprimere un parere l’organismo che ha comminato l’espulsione.
Capo VII - Scioglimento del movimento e disposizioni finali
Art.19 – Scioglimento del Movimento
Lo scioglimento del Movimento, proposto dal Consiglio Direttivo, è deliberato dall'Assemblea con convocazione straordinaria.
Art. 20 – Disposizioni finali
Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, si applicano, in quanto possibile, le disposizioni legislative vigenti e da quanto deliberato dal Collegio dei Soci Fondatori.
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