Chi siamo
Futuro.
Una piccola parola ma comprende ampie prospettive vitali .
Ognuno di noi pensa, spera, di percorrere un percorso vitale che porta ad un obbiettivo finale: le proprie aspettative.
Le stesse aspettative che racchiudono sogni e valori, valori talvolta solcati da devastanti lotte per far si che il prossimo li rispetti.
Ognuno di noi “crede” in qualcosa.
E quando si “crede” si “pensa” si “spera”, si “lotta”; si divulgano così pensieri nella società.
Gli stessi pensieri che condizionano il proprio futuro.
Molti sperano che con il trascorrere del tempo le “cose” migliorino.
Diceva G. Falcone: “Il futuro siamo noi”.
Siamo noi che decidiamo per il domani.
A nostro modesto parere con il termine futuro non indichiamo solo il trascorrere del tempo ma bensì il miglioramento graduale della società dettato dall’evoluzione che l’uomo “subisce” e percepisce con il passare del tempo.
Ora ci domandiamo : è visibile qualche miglioramento sociale ( escluso il processo d’ evoluzione economico globale e tecnologico) ?
Come si potrebbe parlare di futuro in una società immersa nell’omertà?
Se tutti noi , nel proprio piccolo , imparassimo ad assumere le proprie responsabilità ed ammettere i propri errori , si riuscirebbe a “costruire “ un futuro diverso.
Un futuro in cui ognuno di noi porge l’altra mano al prossimo, un futuro in cui non vieni giudicato per il tuo colore della pelle, per il tuo aspetto o per la posizione sociale ma solo per ciò che sei veramente .
Un futuro in cui non hai paura di “lottare” se qualcosa non va, perché nessuno potrà mai vietartelo .
Semplicemente un futuro come questo.
In queste poche righe non abbiamo solo racchiuso le nostre aspettative ma anche il nostro futuro, perché è proprio così che dovrà essere: un futuro degno per tutti .
Riusciremo a contribuire, nel mio piccolo, a cambiare le cose? Ce la metteremo tutta.